Compatta, leggera e agile. Tre qualità, tre garanzie per un’auto che ha reso ancora più affascinante il suo lato sportivo. In un solo modello tutto quello che stavi cercando, ma ora la tua ricerca può essere considerata conclusa. Abarth 595 incarna alla perfezione l’evoluzione della casa dello Scorpione: un’auto capace di conquistarti all’istante con i suoi lineamenti esterni e la sua comodità interna, un’auto capace di superare qualsiasi aspettativa. Non resta che afferrare il volante e guidarla!
Piccola ma al tempo stesso divertente da guidare. Impossibile chiedere di meglio. Sotto il cofano, il motore T-JET da 1368 cm3 e 145 CV (107 kW) di potenza può spingere la 595 Abarth fino a 210 chilometri orari, con un’accelerazione da zero a 100 chilometri orari che ferma il cronometro a 7,3 secondi. Il doppio scarico in acciaio satinato regala alla 595 un suono che è vera musica per le orecchie di chi la guida e di chi può solo ammirarla dall’esterno. Anche lo stile esalta la sportività di questa piccola belva: a partire dalle prese d’aria laterali, sui paraurti anteriori, che danno la giusta dose di aria al motore e all’intercooler per lavorare nelle migliori condizioni. L’esaltazione della sportività, poi, è sottolineata dal trattamento cromo-satinato, che può essere abbinato con ben dieci tinte di carrozzerie.
Lo spettacolo, però, non finisce qui. Anche gli interni si contraddistinguono per lo stile inconfondibile della casa dello Scorpione. Il volante in pelle dell’Abarth 595, la plancia in tinta con la carrozzeria carrozzeria, le finiture con trattamento cromo satinato e i sedili sportivi donano all’Abarth 595 uno stile aggressivo all’altezza delle prestazioni dell’automobile. Spazio anche per la tecnologia a bordo della nuova 595: il sistema Uconnect, con comandi al volante integrati con la tecnologia Bluetooth, consente di utilizzare lo smartphone anche durante la guida.
La prima Abarth 595 fu presentata in occasione del Motorshow di Bologna, nel 2011. La 595, nelle intenzioni della casa dello Scorpione, doveva rappresentare una nuova famiglia di automobili basate sul modello di Abarth 500. L’idea della 595 Abarth discendeva direttamente dalle intenzioni dell’ingegnere italo-austriaco Carlo Abarth, che nel 1949 fondò la casa automobilistica Abarth. Nel corso degli anni, poi, la 595 si è andata arricchendo di numerosi modelli derivati.
La Abarth 595 Pista incarna il concetto di emozione su pista. Le performance di questa 595 sono ulteriormente migliorate, grazie al motore ulteriormente migliorate. Il motore da 165 CV, unito alla turbina Garrett montata di serie, riescono a conferire alla 595 Pista un carattere ancora più mascolino. Lo stesso carattere, poi, è ripreso anche dagli interni e dagli esterni, anch’essi molto più aggressivi rispetto alla classica Abarth 595.
La 595 Turismo è nata con l’idea di soddisfare i desideri della clientela più attenta ai dettagli estetici della propria automobile. L’idea dell’Abarth 595 Turismo, infatti, è di unire il classico stile racing della casa dello Scorpione all’innato stile made in Italy. Ne esce fuori un’automobile dotata di motore 1.4 turbo da 165 CV e arricchita con dettagli unici. Come il tettuccio apribile in vetro e sedili Sabelt GT, in pelle color tabacco e nera, che sottolineano l’eleganza di questo modello.
La Abarth 595 esseesse è la versione più estrema da strada, capace di arrivare fino a 225 chilometri orari e di un’accelerazione bruciante, che da zero a 100 chilometri orari ferma il tempo a 6,7 secondi. Un modello così sportivo, che per lo scarico la Abarth ha fatto affidamento agli esperti della Akrapovič per lo scarico, capace di regalare emozioni sotto forma di onde sonore.
Con Abarth 595 Competizione la casa dello Scorpione ha raggiunto livelli di competizione irripetibili. Adrenalina allo stato puro, grazie al motore da 180 CV (132 kW), che porta il contachilometri della 595 Competizione fino a 225 chilometri orari. La tecnica motoristica, poi, è spinta ai massimi livelli anche grazie allo scarico dual mode “Record Monza” che si presenta con quattro aggressivi terminali.