L’acquisto dell’auto nuova, probabilmente, è una delle esperienze più emozionanti nella vita di ciascuno di noi. La scelta del modello, l’emozione della consegna, il profumo di nuovo sono alcune delle sensazioni che accompagnano l’esperienza di comprare un’auto. Dietro tutto questo, però, vi è una decisione importante, che probabilmente condizionerà a lungo la propria vita. Per questo, prima di scegliere l’auto nuova è necessario prendersi qualche minuto per analizzare le proprie esigenze e ciò che offre il mercato. Se anche tu sei in procinto di acquistare un’automobile, ti consigliamo di leggere questa guida all’acquisto.
Il primo passaggio per acquistare l’auto nuova riguarda, necessariamente, la scelta del modello. A questo proposito, sono numerose le variabili che subentrano: le esigenze di spostamento, le esigenze familiari, il budget a disposizione, la disponibilità di altri veicoli di proprietà e molto altro ancora come, per esempio, il gusto personale. Chiaramente, non è possibile affrontare ciascuna esigenza, senza correre il rischio di essere dispersivi. Alcune domande, però, possono essere utili per tracciare un bilancio che consenta di scegliere con consapevolezza l’automobile di cui si ha bisogno:
Ovviamente, chiarirsi le idee su questi aspetti può fornire un’idea di massima sul modello di cui si ha maggiore necessità. Per esempio, un famiglia di due persone di due persone, che si sposta prevalentemente in ambito urbano, per un massimo di 15 mila chilometri all’anno, sceglierà probabilmente una city car, come Fiat Panda.
In Italia, la vita media di un’automobile è stimata intorno ai dieci anni. Pertanto, comprare l’auto nuova significa scegliere un modello che accompagnerà - coi suoi pregi e i suoi difetti - la vita del possessore a lungo. Effettuare delle ricerche, che consentano una scelta consapevole, è quindi doveroso per non rischiare brutte sorprese. Leggete le recensioni dell’automobile, cercando di capirne pregi e difetti. Informatevi sui consumi del veicolo, in particolar modo sui tracciati che percorrete con maggiore frequenza (urbano, extraurbano o misto).
Verificate i costi di manutenzione: un’automobile di nuova produzione comporta sicuramente dei costi minori causati da improvvisi guasti. Tuttavia, per mantenere la garanzia del veicolo, è necessario eseguire i tagliandi di manutenzione programmata, che rappresentano un costo spesso poco chiaro agli acquirenti. Verificate, magari usufruendo i tanti siti online, quale potrebbe essere il costo approssimativo della copertura assicurativa e della tassa di circolazione.
Se ritenete di sostituire l’automobile per un periodo inferiore alla durata media dei veicoli in Italia, allora cercate anche di prevedere il valore futuro dell’automobile. Molti modelli, infatti, subiscono una inevitabile, quanto repentina, svalutazione. La loro scelta, pertanto, potrebbe essere pessima se si ritiene di sostituire in breve l’automobile. Altre, invece, mantengono meglio il loro valore, ma, tendenzialmente, hanno un costo di acquisto più elevato.
Scelta orientativamente quale automobile acquistare, la fase successiva vede l’acquirente recarsi presso il concessionario. Qui, per chi non ha mai acquistato un’automobile in vita propria, potrebbe trovarsi in difficoltà. Niente paura, gli operatori sono perfettamente abituati a questo genere di situazioni. Per non giungere impreparati, però, ecco quali sono i documenti necessari per l’acquisto della vostra nuova automobile.
In primo luogo, come per qualsiasi altra compravendita, il concessionario all’atto di acquisto vi consegnerà un contratto. In esso troverete tutte le specifiche del mezzo che avete deciso di acquistare: il modello di automobile, la motorizzazione e l'alimentazione, il colore degli esterni e degli interni, le dotazioni di serie e quelle accessorie, i servizi di garanzia e manutenzione inclusi. A questo, poi, seguirà il prezzo pattuito e le modalità di pagamento della stessa. L’attenta lettura di questo documento è un consiglio quasi superfluo, visto che con la sua firma vi state impegnando ad una spesa importante.
Quando si compra un’automobile nuova, affinché essa possa circolare in strada, è necessario registrarla al Pubblico Registro Automobilistico, il cosiddetto PRA. Di questa registrazione, solitamente, si occupa il concessionario al quale, però, è necessario fornire alcuni documenti personali quali: carta d’identità, codice fiscale e dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza (mod. TT2120). La registrazione, inoltre, ha dei costi:
A conti fatti, pertanto, la spesa di immatricolazione si aggira fra i 300 e i 600 euro.
Per circolare in strada è obbligatorio sottoscrivere un contratto di Responsabilità civile automobilistica. Questo significa che, prima di poter ritirare la vostra nuova automobile, dovrete recarvi dal vostro assicuratore di fiducia e sottoscrivere il contratto. Solo dopo aver ricevuto il contratto potrete ritirare la vettura.
Per risultare in regola, e quindi per poter circolare liberamente, quando si acquista un’automobile è necessario effettuare anche il primo pagamento del bollo. Può sembrare un’ovvietà, ma fra tante cose potrebbe sfuggire questa incombenza. In realtà, il versamento del bollo è estremamente semplice. Essa può essere effettuata presso uno degli uffici dell’ACI presenti sul territorio, presso un’agenzia di pratiche automobilistiche oppure presso gli sportelli abilitati (banche, tabaccherie e così via).
È buona norma, prima di acquistare l’automobile verificare a quanto ammonta più o meno la tassa di circolazione e l’assicurazione della nuova vettura. La prima, infatti, varia a seconda delle regioni e a seconda della tipologia di mezzo, la seconda varia a seconda di numerosi fattori, fra cui la nostra storia di automobilisti. Poiché sono entrambe obbligatorie è bene considerare queste due spese per il mantenimento del mezzo.
