Uno dei problemi più fastidiosi per gli automobilisti è il vetro appannato della propria vettura. Chi prende l'auto la mattina molto presto o la sera tardi sa bene di cosa parliamo e in generale questo fenomeno non è solo riconducibile alle basse temperature invernali, ma anche nel periodo estivo, quando è presente molta umidità all'esterno.
I vetri appannati, oltre ad essere una grande noia, sono pericolosi in quanto limitano la visuale impedendoci di guidare in tutta sicurezza. L'errore più grande, che facciamo tutti per via della fretta e munirci di panno e cominciare a rimuovere la condensa dal parabrezza. Questo non fa altro che peggiorare la situazione in quanto, spesso creeremo delle macchie che in un secondo momento ci daranno fastidio quanto se non di più rispetto al vetro appannato.
Le ragioni che portano i vetri ad appannarsi sono diverse e con esse anche le soluzioni per ovviarle. In questo articolo ve ne daremo 3, cercando di darvi delle informazioni quanto più utili possibili per evitare questo antipatico problema.
In generale ciò che genera questo fenomeno e l'incontro di temperature diverse. In inverno l'aria calda che si è accumulata durante il giorno contrasta con quella fredda della sera ed ecco che ci troviamo la mattina presto con i vetri totalmente appannati. D'estate idem succede la stessa cosa ma con l'aria torrida esterna che tocca il cristallo freddo.
Questa reazione è la stessa che abbiamo quando in inverno, chiusi nell'abitacolo, respirando ed emanando calore con il corpo, andiamo a far contrastare l'aria interna con il freddo esterno.
Spesso, la ragione per cui la nostra auto ha perennemente i vetri appannati e proprio nel livello di umidità interno e non solo in quello esterno. Dobbiamo sempre controllare se le guarnizioni degli sportelli sono integre, perché viceversa entrerà umidità e acqua. Se piove e bagnamo i tappetini, gli stessi dovrebbero poi essere asciugati e non lasciare che si asciughino con le portiere chiuse. Infine, proprio in riferimento alle guarnizioni, dobbiamo fare attenzione al portabagagli, li è il posto dove è più probabile che l'acqua e l'umidità si insinui.
Risulta chiaro, dunque che per evitare tale fenomeno dovremmo evitare che due flussi termici opposti si incontrino, cosa che non è sempre possibile, ma ci sono dei rimedi e consigli che possono ovviare sul nascere la cosa, vediamoli insieme.
Può sembrare scontato, ogni guidatore dovrebbe sapere come farlo, ma in realtà non è così. Molti si confondono, usano aria calda d'inverno e aria fredda d'estate e questo è un grave errore.
In inverno, questa reazione caldo/freddo genera condensa, in pratica il calore interno dell'auto che emettiamo anche noi quando respiriamo è ovviamente maggiore rispetto alla temperatura esterno percepita dal vetro. Questa situazione fa si che attraverso una reazione fisica, il calore presente in auto e che noi stessi emettiamo andrà a poggiarsi sul vetro freddo del parabrezza formando condensa.
La cosa corretta da fare in questo caso dunque non è azionare l'aria calda, non bisogna immettere altro calore che va a contrasto con il freddo esterno, bensì aria fredda, magari presa da fuori e non con il ricircolo interno dell'aria. Questo fa si che internamente l'abitacolo abbia una temperatura simile all'esterno e la condensa vada via.
Certo non è piacevole d'inverno mettere aria fredda, ma è la soluzione per eliminare velocemente i vetri appannati dell'auto. Mentre d'estate, sbagliare a scegliere l'aria può essere anche più pericoloso del vetro appannato in se. In estate quello che avviene come reazione è l'opposto, con i vetri che si appannano per lo più dall'esterno, quindi immettere aria fredda, per quanto salvifico può essere, date le temperature estive, non è sempre la cosa giusta da fare per due motivi:
Ovviamente l'aria condizionata va gestita, non dobbiamo mettere l'aria calda al massimo, ma trovare il giusto compromesso, magari aprendo anche i finestrini e mettendoci velocemente in moto con quest'ultimi aperti. Tuttavia quanto detto non vale quando l'auto è stata tutto il tempo, magari durante le ore di punta, fuori senza ombra. In quest'ultimo caso è molto probabile che la temperatura interna sia anche più elevata di quella esterna e quindi in questo caso azionare l'aria fredda potrebbe essere una soluzione in caso di vetri appannati.
Come evitare appannamento vetri auto, in maniera efficiente? Cerchiamo di darvi qualche dritta a riguardo, consigli e curiosità che possono risolvere il problema.
Il primo rimedio testato ed efficace sono sicuramente i sacchetti anti umidità. Questi piccoli cuscinetti sono fatti internamente di materiale che ha la capacità di assorbire l'umidità ed evitare che i vetri si appannano dall'interno. Queste buste anti umidità, sono composte solitamente da gel di silice che ha proprietà assorbenti e disidratanti, contribuendo così ad abbattere la presenza dell'umidità all'interno della tua macchina! In commercio si trovano anche sacche naturali ai carboni attivi che svolgono la medesima funzione contro l'appannaggio vetri o prodotti con Argilla Disidratante.
Secondo rimedio è sicuramente lo spray anti appannamento. Questi prodotti detergono il vetro e poggiano su di loro una pellicola invisibile che previene l'appannamento dei parabrezza delle auto, degli specchietti retrovisori e del lunotto.
Terzo e ultimo rimedio, in realtà sono alcuni "consigli della nonna", rimedi naturali più o meno efficaci da testare in quanto a costo basso o quasi zero.
Partiamo con qualcosa di sorprendente, le patate un rimedio antico che chi è più anziano ricorderà usato anche dai primi piloti d'auto quando si gareggiava al freddo con la pioggia. Sostanzialmente l'amido presente nella patata aiuta a prevenire la condensa evitando di appannare il parabrezza. Provate, tagliando una patata a metà e strofinando lungo tutto il vetro la parte umida della stessa, noterete che si forma un unguento, quasi cremoso, che va poi rimosso con un panno asciutto e pulito. Se non avete una patata sicuramente a casa avete della schiuma da barba. La schiuma da barba, grazie ad alcuni ingredienti e capace di fare un effetto anti-fog più o meno duraturo, provare per credere.
