Le auto ibride: la nuova generazione di automobili sul mercato

Data: 30-09-2020 18:14:06

auto ibride
Il nuovo che avanza. A passo spedito. È così ecco che il mercato delle automobili si allarga a macchia d’olio. Su più fronti. Da qualche tempo, infatti, sono diventati un vero e proprio punto di riferimento i veicoli ecosostenibili e a ridotto impatto ambientale: tradotto vuol dire auto ibride.

Auto ibride: quali sono le automobili ad alimentazione ibrida

Proprio loro, le automobili ibride, sono la grande attrazione del momento. E non solo. Perché le qualità dell’auto ibrida, anche grazie agli incentivi auto 2020, hanno fatto subito breccia nel cuore delle persone che aspettavano con trepidazione una soluzione affidabile e capace di non andare oltre determinati parametri che da sempre fanno parte del mondo automobilistico. Tant’è che il grafico delle vendite relativo alle ibride non fa altro che mostrare una crescita costante. Del resto le opportunità non mancano.

Le tipologie di auto ibride disponibili sul mercato

Come detto, c’è solo l’imbarazzo della scelta quando si parla di auto ibride. I veicoli a motore termico-elettrico oggi si dividono infatti in tre categorie ben differenti l’una dall’altra:

  • automobili ibride leggere, anche dette mild hybrid;
  • automobili ibride plugin, tradotto dall’inglese plug-in hybrid;
  • automobili ibride complete, per indicare le full hybrid.

Vediamo nel dettaglio ognuna di queste categorie di automobili ibrida.

Le ibride leggere, le automobili con motore termico ed elettrico

Le automobili ibride leggere, anche conosciute come mild hybrid e indicate con la sigla MHEV, che significa Mild Hybrid Electric Vehicle, sono auto che impiegano un sistema propulsivo composto da un’unità termica e una elettrica. In questa tipologia di automobili ibride, l’unità elettrica ha un ruolo minore in quanto è da supporto e non può quindi trainare da solo il veicolo. Ciò significa che in fase di movimento il motore elettrico fornisce assistenza al sistema di propulsione termico nei momenti di massima richiesta. In parole, povere in un’auto ibrida leggere c’è la possibilità di beneficiare di una riserva di potenza extra in fase di accelerazione o di ripresa che favorisce una performance migliore, ma senza incidere sui consumi di carburante. In più, le questa tipologia di auto ibride risultano tra le meno inquinanti sul mercato e possono circolare con maggiore libertà nelle zone a traffico limitato.

Le ibride plugin, le auto ibride più performanti sull’attuale mercato

Le automobili ibride plugin, anche dette PHEV, cioè plug-in hybrid electric vehicle, sono attualmente considerate le auto con la tecnologia più performante presenti sul mercato. Si tratta, di fatto, della forma migliore di ibridazione presente sul mercato in quanto la batteria ha una capacità maggiore rispetto a tutti gli altri modelli di automobili ibride, consentendo così di percorrere diversi chilometri senza essere costretti ad utilizzare il propulsore a benzina.

E non finisce qui. La batteria delle ibride plugin può essere ricaricata tramite una colonnina o un wallbox. Tutto questo fa sì che la versione plugin rappresenta oggi il punto massimo raggiunto dalle automobili ibride. Grazie alle loro caratteristiche vi sono significativi vantaggi nei consumi e nelle emissioni. Non va poi dimenticato che il motore elettrico, la cui autonomia media è di circa 50 chilometri, può offrire un grande contributo anche sulle lunghe distanze. Dopodiché, esaurita la carica, interviene il motore termico.

Quando conviene scegliere un’auto ibrida

Come per ogni scelta, anche nel caso delle automobili ibride bisogna farsi delle domande e darsi inevitabilmente delle risposte. In questa circostanza la domanda classica è: quando conviene scegliere un’auto ibrida? Semplice.

Queste versioni permettono un notevole risparmio sull’investimento necessario per il carburante. Ciò significa che le emissioni delle auto ibride sono notevolmente ridotte, se non ridotte a zero. Cosa vuol dire? Che le ibride convengono anche e soprattutto in città dove le percentuali di motori elettrici stanno crescendo a dismisura, anche perché in tantissimi centri urbani è consentita la loro circolazione pur in presenza di limitazioni del traffico o di blocchi che interessano, invece, tutte le vetture alimentate con carburanti tradizionali.

Un beneficio non trascurabile, ma che non va a discapito delle prestazioni. I test effettuati parlano chiaro: le loro performance sono simili a quelle ottenute dai modelli con motorizzazioni benzina o diesel. Tra le versioni più ricercate sul mercato, troviamo: la Fiat 500 Hybrid Launch Edition, le automobili Jeep e la Nuova Lancia Ypsilon Hybrid Marine.

Incentivi e agevolazioni per l’acquisto delle ibride

Come visto, allora, sono numerosi i vantaggi collegati alla scelta di un’auto ibrida. Con quelli elencati finora, però, non esauriscono i motivi per scegliere un’ibrida. In Italia, così come all’interno della Comunità Europea, il passaggio alla tecnologia ibrida è favorito dai governi o dalle amministrazioni locali attraverso svariate agevolazioni. Del resto ridurre i livelli di inquinamento è diventata una delle principali priorità. Per questo sono previsti numerosi vantaggi, fra cui:

  • assicurazione auto ibride: in alcuni casi le compagnie assicurative offrono sconti ai possessori di auto ibride;
  • bollo auto ibride: in molte regioni italiane è prevista un’esenzione dal cosiddetto bollo sulle auto ibride nuove fino a cinque anni dal loro acquisto;
  • incentivi auto ibride: oltre a questi vantaggi, poi, sono previsti anche incentivi per l’acquisto delle automobili ibride, fra cui:
    • emissioni di CO2 comprese fra 21 e 60 g/km e costo inferiore a 60 mila euro iva inclusa: 2.500 euro di incentivo a fronte di un uno sconto del concessionario di almeno 1.000 euro se non c’è rottamazione, incentivo di 4.500 euro a fronte di uno sconto di almeno 2.000 euro se si rottama;
    • emissioni di CO2 comprese fra 21 e 60 g/km e costo inferiore a 48 mila euro iva inclusa: 750 euro di incentivo a fronte di uno sconto del concessionario di almeno 1.000 euro se non c’è rottamazione, incentivo di 1.500 euro a fronte di uno sconto di almeno 2.000 euro se si rottama.

Non manca praticamente nulla, ogni cosa è stata pensata per rendere perfette le auto ibride. Del resto il nuovo sta avanzando, a passo spedito.